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Guarda la sua scheda  Scrivi un messaggio  Corwin    05/11/10 h 14.15.36  

Oggetto:  Spunti di Riflessione OFF

Per tutti i messaggi di stimolo riflessione agli Utenti.

- Messaggio ai Giocatori

RIFLESSIONE MANTENIMENTO PERSONAGGIO
Questo testo nasce in prima lettura per i Master.

Così come è stato proposto loro nella Bacheca omonima, così viene riportato di seguito, senza grosse modifiche e soprattutto senza ulteriori spiegazioni. Perchè sia uno spunto di riflessione e non un motivo di discussione, per tutti. Grazie dell'attenzione.

1) Vorremmo scrivere un breve testo per invitare l'utenza alla riflessione, riguardo il mantenimento del proprio PG (costruirlo nel tempo, crescerlo in base agli eventi) contrariamente al suo abbandono via esilio o cancellazione solo perchè "ci si stufa", perchè "così" o perchè non ci si dà il tempo di pensarci su un po' di più;

2) Non si vuole obbligare nessuno a mantenere il proprio pg se lo si vuole cambiare (magari a seguito della sua morte giocata, legittima scelta), nè si vuole vietare la possibilità concessa di farsi esiliare o di cancellare, come avviene ora e come continuerà ad avvenire in futuro, se così si vorrà;

3) Si vuole spiegare che quale comunità fantasy, la nostra non vieta a nessuno di "cambiare" il tipo di gioco che si fà con lo stesso PG di sempre, a maggior ragione se il cambio è a proprio modo di vedere giustificato e non avviene da un giorno all'altro ma attraverso una quest o in un certo tempo (un mese è sufficiente, per dire);

4) Si vuole porre l'attenzione riguardo i tanti discorsi che molti fanno sul livello di gioco di Fengard, sul fatto che le gilde sono poche o che quelle già esistenti hanno pochi membri etc. Non si vuole discutere di questo, ma ricordare che tali discorsi fondano ANCHE (necessariamente) sugli utenti della comunità stessa;

5) Si vuole giungere a dire che finquando tanti utenti continueranno ad abbandonare il proprio PG per crearsene uno ex.novo da un giorno all'altro, è assicurato che Fengard non potrà crescere a 360°, perchè non è del livello di gioco che si sta parlando (che ciclicamente è quindi uguale) bensì della comunità stessa;

6) C'è chi dice che il PG non è altro che un mezzo per divertirsi e che affezionarsi ad esso è ridicolo o ignobile. Eppure per fare di un PG un PG noto, riuscire (che non vuol dire costringere) a mantenerne uno nel tempo può aiutare la comunità e soprattutto dare CERTEZZE a quanti vi giocano (sai già che se inizi una giocata con lui domani 99 su 100 potrai continuarla);

7) Non si può essere promotori del "Fengard non cresce è colpa di" e poi continuare a farsi cancellare il PG per crearsene uno nuovo alla prima "incertezza" o al primo grido di "coerenza fino alla morte", non si può seguitare con "Le gilde sono poche e comunque hanno tutte pochi giocatori". Quale Master continuerebbe, dopo esser rimasto con un palmo di naso per due/tre volte, ad associare personaggi intuitivamente "precari" sui quali spender tempo e voglia gratuitamente?

Per far crescere una comunità ci vuole il gioco di ciascuno di noi/voi è vero, questo è fondamentale.
Ma ci vuole anche costanza, perchè la coerenza da sola non basta.

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